Febbraio: due date importanti

Nel mese di Febbraio ricorrono due anniversari importanti per le Suore della Provvidenza: 01 febbraio 1837, giorno che ricorda gli umili inizi del loro Istituto e il 07 febbraio 1862, giorno in cui è avvenuto il riconoscimento ufficiale dell’Istituto stesso, da parte del papa Pio IX.

Le Suore della Provvidenza, assieme ai laici che, nelle varie parti del mondo, condividono ideali e missione di carità, fanno particolare memoria di questi due eventi esprimendo gioia e profonda gratitudine al Signore per aver donato, attraverso san Luigi Scrosoppi, un nuovo carisma alla Chiesa.

1° febbraio 1837: nasce a Udine il nuovo Istituto religioso delle Suore della Provvidenza

Registro autografo di san Luigi Scrosoppi, 1837/1883

Il 1° febbraio 1837 è la data che Padre Luigi Scrosoppi pone come inizio della nuova comunità di giovani, già da tempo riunitesi attorno a lui, per accogliere, nutrire ed educare un folto gruppo di bambine orfane o abbandonate; da quel giorno infatti egli fa cominciare l’aspirandato e il noviziato delle prime religiose, come risulta dai suoi registri manoscritti.
In questa data, al corpo delle Maestre già impegnate nella casa delle Derelitte, si unirono altre giovani desiderose di collaborare in quest’opera caritativa. Le prime nove religiose, secondo l’ordine di adesione, furono: Margherita Gaspardis (di Sevegliano – Palmanova), Teresa Fabris (di Udine), Lucia De Giorgio (di Udine), Orsola Baldasso (di Buia-Udine), Felicita Calligaris (di Udine), Rosa Molinis (di Udine), Caterina Bros e le due sorelle Cristina e Amalia Borghese (di Udine).
Esse si riuniscono insieme per servire Dio e le orfane della Casa delle Derelitte, compiendo un atto simbolico: depongono i loro oggetti d’oro (che impegneranno poi al Monte di Pietà per formare un fondo comune) e vestono un abito uniforme di colore bruno. Il loro stile di vita sarà da allora sempre caratterizzato da uno spirito di condivisione, povertà, semplicità e di gioiosa dedizione ai poveri.

Le maestre vivono secondo un Regolamento interno della Casa delle Derelitte (approvato il 06 luglio 1839 dall’Imperatore d’Austria) e secondo le Regole che p. Carlo Filaferro, allora direttore della Casa delle Derelitte, e p. Luigi Scrosoppi scrivono per loro e fanno pubblicare in forma privata nel 1848. Tre anni prima della pubblicazione delle Regole, “… queste prime donzelle secolari s’infervorarono tanto nel divino servizio e nelle opere di carità, che nell’anno 1845 addì 25 dicembre nella cappella dell’istituto, autorizzate dall’Ordinario diocesano, vestirono l’abito religioso e senza obbligarsi ai voti, proposero fermamente di osservare con tutto impegno le tre virtù della povertà, castità ed obbedienza.” (LUIGI TINTI, Memorie del Padre Luigi Scrosoppi D. O., 1897, Tipografia del Patronato, 1897, p. 51)

Il nuovo Istituto è approvato dal Papa

Decreto di Lode, 07 febbraio 1862, nella trascrizione di don Fantoni Francesco

Il 07 febbraio del 1862, la Chiesa approvò ufficialmente il carisma espresso in p. Luigi con il Decreto di Lode di sua santità papa Pio IX.  “Da questo punto, la Congregazione delle Suore venne legalmente riconosciuta dalla s. Sede … Non appena ricevuto dalla s. Sede il decreto di Lode e il riconoscimento in massima del suo Istituto, il venerato Fondatore si diede premura perché l’umile sua Congregazione… avesse a prendere uno sviluppo più manifesto…” (LUIGI TINTI, Memorie del Padre Luigi Scrosoppi D. O., 1897, Tipografia del Patronato, 1897, p. 96).
Padre Luigi istruì le sue figlie sui doveri della vita religiosa, sul significato della professione dei tre voti semplici e sull’osservanza delle Regole. Avvisò le suore che tutte erano libere di abbandonare la Congregazione se non concordavano con il nuovo ordinamento.
Nessuna lasciò l’Istituto, “ma esultarono di cuore vedendo alla fine compiuti gli ardenti loro desideri, ben felici di emettere in pubblico quei santi voti che già prima rinnovavano privatamente” (LUIGI TINTI, Memorie del Padre Luigi Scrosoppi D. O., 1897, Tipografia del Patronato, 1897, p.96, 97). Il giorno 07 Agosto 1862, festa di s. Gaetano, loro protettore, nella casa delle Derelitte di Udine, venti Suore pronunciarono i voti pubblici “e ricevettero il sacro anello sponsalizio da Monsignore Giuseppe Luigi Trevisanato Arcivescovo di Udine” (LUIGI TINTI, Memorie del Padre Luigi Scrosoppi D. O., 1897, Tipografia del Patronato, 1897, p.97). Altre 7 suore professarono il 24 settembre a Portogruaro

Queste due ricorrenze, così lontane nel tempo, sono tuttavia attuali ancora oggi, perché ancora si rinnovano nel cuore di tante persone. Nelle varie parti del mondo, infatti, nuove giovani continuano ad accogliere con gioia il cammino di fede e di carità iniziato tanto tempo fa nello sconosciuto Friuli, e si impegnano ad esprimere nelle loro terre e nelle loro culture, la stessa passione di san Luigi: seguire Gesù Cristo e da lui imparare a tendere la mano a chi è in difficoltà, con cuore mite e pieno di compassione.

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