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Festa di San Luigi Scrosoppi

Sabato 05 ottobre ha avuto luogo la festa di San Luigi Scrosoppi. Nella casa delle Suore della Provvidenza di Udine, dove è nata la Congregazione da lui fondata, si è celebrata la s. Messa solenne presieduta dall’arcivescovo mons. Riccardo Lamba. Tra i vari concelebranti c’erano don Antonello Daniele, rettore del Seminario interdiocesano di Udine e mons. Ezio Giaiotti, parroco della parrocchia di s. Osvaldo.

Alla Messa, animata da un gruppo di seminaristi, c’è stata una calorosa partecipazione di pubblico a dimostrazione dell’affetto e della devozione che gli udinesi, e non solo loro, hanno per il loro Santo. L’omelia dell’arcivescovo si è incentrata sul tema dell’accoglienza del bisognoso, partendo dalla parabola del buon samaritano, testo evangelico particolarmente vissuto e testimoniato da Padre Luigi. L’intervento di mons. Giaiotti, a fine celebrazione, ci ha aiutato a comprendere ulteriormente la sua figura che da buon friulano operò sempre nel nascondimento: “fâ e tasê”.

Meritevole, in questo senso, l’iniziativa della parrocchia di S. Osvaldo che ha voluto commemorare P. Luigi con una statua che lo rappresenta.

L’opera, dell’artista Ulrich Raphael Demetz di Ortisei, è stata benedetta dall’arcivescovo mons. Lamba alla fine della santa Messa.

Lo scultore ha voluto mettere in evidenza l’atteggiamento di protezione e di cura di Padre Luigi verso una bambina che, sentendosi amata e al sicuro, irradia serenità, tranquillità e gratitudine.

La statua sarà collocata definitivamente nella Parrocchia di S. Osvaldo il 17 novembre 2024 nell’ambito di una celebrazione solenne.

Nel frattempo, la Casa della Provvidenza e il museo dedicato al santo, saranno visitati da gruppi di catechisti, animatori e ragazzi della parrocchia in un percorso di conoscenza della vita e delle opere di S. Luigi.

Le celebrazioni per la festa di san Luigi sono proseguite nella parrocchia della B. V. del Carmine domenica 06 ottobre. Il parroco, don Giancarlo Brianti, ha celebrato la santa messa animata dal coro della parrocchia, da molte persone accorse per l’occasione, dai catechisti e dalle suore della Provvidenza.

La direttrice del coro, Simonetta Bazzolo, ha voluto darne la sua testimonianza.

Fratello maggiore – come ricordato da sr. Lilian nella sua riflessione – è per noi attualissimo modello di autentica carità. Ha accolto, sfamato, educato e dato speranza di un futuro migliore a tante bambine e ragazze povere e abbandonate, in un Friuli affamato e immiserito dalla carestia. Un invito per ciascuno ad aprire gli occhi sulle tante marginalità e povertà che permangono intorno a noi e ad adoperarsi in gesti concreti di solidarietà, riconoscendo in ogni uomo, specialmente nei più poveri, Gesù stesso.
La celebrazione è stata accompagnata da due segni: il crocifisso indossato da san Luigi e suo “compagno” di viaggio e un manoscritto contenente una significativa omelia del 1830 nella quale affermava con convinzione la centralità della carità nell’identità di ogni credente”.

Grazie a tutti gli amici, collaboratori, ospiti dei servizi di carità, parrocchiani che con gioia si sono uniti alle Suore della Provvidenza per celebrare la grandezza della CARITA’ nel loro fondatore!

S. Messa in onore di san Luigi nella Casa della Provvidenza di Udine

S. Messa nella Chiesa della B. V. del Carmine di Udine;

Teca contenente Il Crocifisso che san Luigi portava al collo e un testo dell’omelia su “I caratteri della carità” tenuta dal Santo nella Chiesa di S. Maria Maddalena il 25 luglio 1830

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