Un percorso spirituale e carismatico a Udine

La casa madre delle Suore della Provvidenza di Udine ha accolto con gioia le 5 sorelle, provenienti da Myanmar, India e Togo, che si stanno preparando ai voti perpetui in Italia. Il loro percorso include vari momenti di formazione spirituale e carismatica. La visita alla casa madre è sempre stata una delle tappe importanti perché offre la possibilità di un contatto vivo con le origini e con la storia carismatica delle Suore della Provvidenza.

La comunità della casa madre ha accolto e preparato con grande dedizione e cura questa visita, favorendo un’esperienza significativa e arricchente. Essa comprendeva: la visita al museo di san Luigi e alle mostre espositive, il pellegrinaggio “Camminiamo insieme verso Gesù con San Luigi Scrosoppi”, ad alcune chiese di Udine e la visita alla chiesa di Artegna dove si trova l’altare su cui san Luigi ha celebrato la sua prima Messa.

Ripercorrere la vita di san Luigi attraverso il museo è stata un’esperienza affettiva, un viaggio di memoria nel cammino di vita e di fede del santo. Facilmente lo si poteva immaginare in preghiera per lunghe ore sul suo inginocchiatoio piuttosto che con le sue vecchie scarpe consunte “da non aver più la forma di scarpe”, con il suo povero mantello che ha accolto e protetto tante orfanelle oppure accanto alle prime sorelle per educare il cuore e la mente delle bambine attraverso i lavori domestici del tempo.

Anche gli oggetti semplici appartenuti al santo: gli indumenti, i calzari, la veste, il cingolo di terziario francescano, il bastone, ecc… rivelano il suo autentico cammino di sequela di Gesù povero, umile, laborioso, pieno di misericordia, la sua totale adesione alla volontà di Dio e alla salvezza dell’umanità attraverso il mistero della sua Incarnazione.

Il pellegrinaggio per le strade di Udine ha aiutato le sorelle ad immergersi non solo nel contesto storico-politico dell’800 del Friuli ma anche a conoscere e approfondire meglio alcuni aspetti vocazionali e carismatici della vita di san Luigi. Infatti ogni tappa proponeva un tema di riflessione: Il battesimo, Il Vangelo nella vita ordinaria, La chiamata, Il discernimento, La missione, Il carisma, Maria.

L’ultimo appuntamento è stato la visita alla chiesa di s. Maria Nascente di Artegna dove dal 1897 si trova l’altare della ex chiesa di S. Maria Maddalena che fu requisita e sconsacrata nel 1867 dal Governo Italiano e poi demolita.

Quell’altare, simbolo dell’offerta e sacrificio di Gesù, segna l’inizio della vita sacerdotale di san Luigi, della sua missione per il Regno di Dio. Facilmente si può immaginare il dolore e la sofferenza del santo nel vedere la sua chiesa sconsacrata e tutti gli oggetti di culto messi all’asta per cui ha fatto ogni sforzo per riscattare almeno alcuni di quei beni preziosi, tra i quali l’altare.

Attorno a questo altare le sorelle si sono messe in preghiera per offrire a Dio il bisogno di pace dei loro paesi e di tutta l’umanità, per affidare al Signore la Famiglia religiosa e per chiedere a Lui la grazia di una vita totalmente donata a Dio attraverso il servizio ai più poveri e bisognosi.

Questo percorso formativo è stato per le sorelle un’opportunità di condivisione e di riflessione sulla loro vocazione e missione, permettendo di rafforzare la loro scelta e l’impegno a favore dei più fragili e bisognosi secondo l’insegnamento di san Luigi.

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